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Nasce il 21 aprile 1816 in Inghilterra, terza di sei figli, da Patrick Brontë un pastore protestante e da Maria Branwell. Il padre amava la letteratura e scriveva poemetti di carattere religioso e politico.
Charlotte rimane orfana di madre a cinque anni e verrà accudita insieme ai fratelli dalla zia materna. Frequenterà dal 1824 una scuola per figlie di ecclesiastici insieme alle sorelle Maria, Elizabeth e Emily.Nel 1842 si reca a Bruxelles, con la sorella Emily, per studiare francese e si innamora, non ricambiata, del suo professore già sposato, ma l’amarezza è talmente profonda che con la tematica dell’amore proibito tra studentessa e professore scriverà due libri.
Nel giugno 1854 Charlotte si sposa con il reverendo Nicholls, ma la felicità durerà solo un anno perché si spegnerà il 31/3/1855 in attesa di un figlio.
Tra i suoi romanzi il più famoso è “Jane Eyre” scritto con lo pseudonimo di “Currer Bell” e nel quale Charlotte ripercorre le tappe della sua vita rivolgendosi in maniera diretta al lettore. Descrive i cambiamenti fisici di Jane ma soprattutto quelli psicologici, con i sentimenti e le passioni, ma anche il coraggio e l’indipendenza nell’affrontare le difficoltà della vita. Grande forza del libro è lo stile della scrittura che lo rendono ancora oggi attuale.
Charlotte Brontë