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Sudan
Il Sudan è diviso in 15 stati.
Stati
Capitale
Superficie (Km²)
Abitanti
al-Jazira Wad Madani   27.549   3.000.000 108.90 al-Qaḍārif Gadaref   75.263   1.200.000   15.94 Cassala Cassala   36.710   1.200.000   32.69 Darfur Settentrionale Al-Fashir 306.420   2.000.000     6.53 Darfur Meridionale Nyala 137.300   3.000.000   21.85 Darfur Occidentale Ed Dueim   89.460   1.500.000   16.77 Nilo Bianco Rabak   30.411   2.000.000   65.77 Nilo Azzurro Al-Damazin   45.844   1.000.000   21.81 Sennār Sennar   37.844   1.500.000   39.64 Mar Rosso Porto Sudan 228.887   1.600.000     6.99 Kharṭūm Al Khartum Bahrī   22.122   7.500.000 339.03 Kordofan Meridionale Kaduqli 158.355   1.500.000     9.47 Kordofan Settentrionale al-Ubayyid 195.302   2.000.000   10.24 Nord Dongola 358.765      900.000     2.51 Nilo Ad Damir 132.123   1.000.000     7.57
Densità
 1  2  3  4  5  6  7  8  9 10 11 12 13 14 15
1.882.355  30.900.000     16,42
Sudan
Il Sudan è un paese martoriato dalla guerra e riassume in sé molte caratteristiche dell'area del Mar Rosso, con la presenza di  elementi di cultura a tratti tribale, a tratti araba e musulmana. E' lo stato più esteso del continente africano e confina con ben 9  stati, oltre che con il Mar Rosso. All'interno del suo territorio, come accade spesso in Africa, convivono molti gruppi etnici, e questa convivenza è eredità del periodo coloniale, quando i territori delle nazioni africane erano definiti a tavolino, senza rispetto dei  popoli e delle culture. Nel paese è possibile notare una differenza netta, tra un nord arabo e musulmano e un sud  prevalentemente composto da popolazioni nere, alcune delle quali praticano culti animasti, mentre altre seguono la religione  cristiana. Le ragioni dei lunghi conflitti che insanguinano il paese sono da ricercare, forse, anche in questi presupposti. La comunità  internazionale, guidata dagli Stati Uniti, è da lungo tempo impegnata a cercare una soluzione pacifica, ma il numero dei morti e dei rifugiati continua a salire. La lotta per il controllo dei giacimenti petroliferi, come è facile immaginare, apre nuovi scenari.