Benvenuti - Welcome - Bienvenida - Bienvenue - Willkommen - Kαλωσόρισμα - Dobrodošli - Vitajte - Tervetuloa - добро пожаловать - 歡迎 - ยินดีต้อนรับ - Hoşgeldiniz - добредојде - ترحيب
Guinea
Regione
Capitale
Superficie
(Km²)
Abitanti
La Guinea è organizzata in 7 regioni, più la capitale.
Boké
Boké
38.969
888.000
22,79
Faranah
Faranah
41.880
888.000
21,20
Kankan
Kankan
65.334
1.480.000
22,65
Kindia
Kindia
30.157
1.406.000
46,62
Labé
Labé
24.144
1.200.000
49,70
Mamou
Mamou
16.720
926.000
55,38
Nzérékoré
Nzérékoré
45.017
2.000.000
44,43
Conakry
308
2.812.000
9.129,87
Densità
1
2
3
4
5
6
7
262.529 11.600.000 44,19
Guinea
Spettri di bwana francesi sorseggiano
assenzio nel fresco delle colline di Fouta
Djalon e si spostano su locomotive a
vapore da molto tempo ormai fuori uso.
L'incredibile ricchezza e varietà di specie
vegetali e animali che un tempo riempivano
di vita foreste vergini e pianure è oggi solo
un pallido ricordo rispetto al passato. Le
armate islamiche fantasma che si riversano
dal nord nel XVII secolo trasformando la
magnifica regione del Fouta Djalon in un
mattatoio sono sommerse dagli assordanti
clamori dei mercanti di schiavi europei nel
XVIII secolo e da quelli dei fieri ribelli
nazionalisti del XIX. I quadri maoisti del XX
secolo rimangono sconvolti dal miserevole
fallimento della collettivizzazione forzata e
migliaia di cittadini terrorizzati attraversano
i confini del paese per sfuggire ai deliri di el
supremo, un despota alcolizzato.
In Guinea vi troverete a contatto con la straordinaria varietà di etnie che popolano l'Africa Occidentale e scoprirete uno dei più grandi mercati di
questa parte del continente. Potrete avventurarvi in itinerari di trekking che si snodano attraverso stupendi paesaggi montuosi e viaggiare lungo
nuove strade tracciate attraverso le foreste vergini della regione sudorientale. Ma il ferro e il fuoco che hanno infierito per secoli sulla Guinea
hanno incenerito la sua terra al punto da farne oggi non proprio l'ultima, ma la penultima nazione più povera del mondo, un paese ancora scosso
dai colpi infertigli da un regime che negli anni '50 del secolo scorso, voltate le spalle ai principi di liberté, égalité e fraternité, ha abbracciato
l'ideologia maoista. L'immagine della Guinea è bene simboleggiata dal pover'uomo che mostra le tasche vuote, gravato dal peso di una serie di
grandiosi programmi di sviluppo messi a punto di volta in volta dal Fondo Monetario Internazionale e regolarmente falliti. La qualità della
sistemazione alberghiera è scadente e l'alimentazione è di tipo essenziale; gli orari dei trasporti, sempre che esistano, sono regolarmente ignorati,
mentre le piogge e la foresta vergine stanno pian piano riprendendo possesso di ciò che rimane dei binari ferroviari e delle ultime vestigia
dell'antico potere coloniale.