La parola 'Eritrea' è stata per molto tempo sinonimo di 'guerra' e l'esatto opposto di 'vacanze tranquille in riva al mare': una definizione che conosce oggi un'inversione di tendenza. Dopo l'accordo di pace firmato nel 2000 con l'Etiopia, questa destinazione, finora evitata da tutti gli stranieri (ad eccezione di viaggiatori temerari e mercenari), comincia ad aprirsi al mondo, per invitarlo a scoprire che i suoi abitanti sono tra i più vitali e accoglienti del continente africano.Molti degli affascinanti siti archeologici del paese sono stati recentemente portati alla luce e la straordinaria ricchezza della vita marina delle acque del Mar Rosso è un forte richiamo per i subacquei di tutto il mondo. È il momento di godere dell'ospitalità del popolo eritreo.