Page 1196 - Shakespeare - Vol. 4
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PIRITOO
Ammirate la sua virtù, che, come un sole nascosto,
irrompe dai suoi abiti dimessi.
IPPOLITA
È nato bene, è certo.
TESEO
Cosa v’indusse a cercare questo posto, signore?
ARCITE
Nobile Teseo,
ad acquistare fama, e servire al mio meglio
una ben meritata meraviglia quale tu sei;
perché solo alla tua corte, di tutte al mondo,
risiede l’onore schietto.
PIRITOO
Tutto quello che dice è nobile.
TESEO
Signore, vi siamo molto grati per la vostra fatica, 56
e non sarà vano il vostro desiderio; Piritoo,
disponete di questo bravo gentiluomo.
PIRITOO
Grazie, Teseo.
[ad Arcite]
Qualunque cosa siate siete mio, ed io vi assegno
ad un servizio nobilissimo, a questa signora,
questa risplendente vergine; prego onorate la sua bontà.
Avete onorato il suo bel compleanno con le vostre qualità,
ed in premio, siete suo; baciate la sua bella mano, signore.
ARCITE
Signore, siete un nobile donatore. [A Emilia] Carissima bellezza,
così lasciate che sigilli la mia giurata fede.