Page 1205 - Shakespeare - Vol. 2
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Entrano Don Pedro, Claudio, Benedetto, Baldassarre e Don Juan il
                                                        Bastardo.



              DON PEDRO
          Caro Signor Leonato, vi cacciate nei guai da voi stesso? Davanti alle spese
          tutti alzano i tacchi, e voi ve le andate cercando.



              LEONATO
          In casa mia Vossignoria non ha mai portato dei guai: difatti quando un guaio

          se ne va resta il sollievo, ma quando se ne va Vossignoria, la gioia parte e
          resta il dispiacere.



              DON PEDRO
          Il vostro è proprio un eccesso di zelo. Questa è vostra figlia o mi sbaglio?



              LEONATO
          Così m’ha detto sua madre più d’una volta.



              BENEDETTO
          Dunque la era in sospetto, che glielo domandava?



              LEONATO
          No, signor Benedetto, visto che all’epoca eravate un bebè.



              DON PEDRO

          Toccato in pieno, Benedetto: possiamo immaginare da questo ciò che sei ora
          da uomo fatto. Comunque la signorina è tutta suo padre, basta guardarla. Mi
          congratulo, signorina, siete il ritratto di un uomo onorato.



              BENEDETTO
          Sarà il ritratto di suo padre, ma certo non vorrebbe aver quella faccia sulle
          spalle per tutta Messina.



              BEATRICE
          Signor Benedetto, state ancora parlando? Qua nessuno vi ascolta.




              BENEDETTO
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